Elettrificazione, e tanto diesel. Mercedes Italia chiude il 2024 con risultati in linea con quelli del 2023 e una quota del 3,3%, obiettivi “importanti – li definisce il presidente e amministratore delegato della filiale italiana Marc Langenbrinck – in un anno abbastanza complesso”. I numeri dicono che l'elettrificazione avanza, anche se il marchio tedesco a livello globale ha rinviato al 2039 la produzione di solo Bev e ha riposizionato al 2030 la vendita del 50% di elettriche pure (era il 100%).
In Italia, Mercedes Benz chiude il 2024 con un +14% di vendite di veicoli Phev (oltre 6 mila unità) e un +24% di Bev (oltre 2.450 unità), il 5% sul totale. Va bene, spiega il presidente, anche il marchio ad altre prestazioni AMG, che fa segnare un +3% con oltre 3 mila unità immatricolate. A dare ancora più soddisfazione e margini è la divisione Vans, che, con che con un +21,7% e oltre 11.157 veicoli targati, “realizza uno dei migliori risultati di sempre in Italia”. A livello generale, il nostro Paese è il quarto mercato europeo per il marchio, primo per quota privati.
Mercedes Italia vende il 74% della sua gamma auto con motorizzazioni diesel e diesel elettrificate, di cui il 45% esclusivamente a gasolio, il 45% con sistema mild, il 10% con sistema plug-in (quasi una su quattro è una grande Suv). “Restiamo convinti che l'elettrico sia la strada giusta – dice Langenbrinck – ma ci si arriva solo più lentamente”. “L'Europa diventerà un campo di battaglia per le Bev”, nel frattempo di endotermico “ne offriamo tanto perché i mercati lo vogliono. E non siamo alla fine dello sviluppo di questa motorizzazione, l'anno prossimo lo vedrete”. A marzo ci sarà la presentazione della Mercedes CLA, nuova piattaforma e nuovo software, declinata sia come Bev che con una inedita motorizzazione benzina con sistema ibrido, “un motore rivoluzionario di 1.5 litri che consumerà come un diesel”. Parola di Langenbrinck.