Il futuro del marchio, i prossimi modelli, i rumors sulla #5 che potrebbe accogliere l'ibrido e la possibile erede fortwo: sono diversi gli spunti che hanno animato la nostra chiacchierata - insieme ad altri giornalisti - con Dirk Adelmann, capo di Smart Europa. Lo abbiamo incontrato in occasione del nostro primo assaggio della nuova Suv elettrica. Tutto, però, parte da un principio, valido nonostante le voci e le oggettive difficoltà che la mobilità a batteria sta incontrando nel Vecchio Continente: “Smart, in Europa, rimarrà un marchio full electric”.
E allora, come si spiegano le immagini quei prototipi della #5 col motore endotermico?
Ho visto anch'io le immagini rubate di un possibile plug-in: si tratta di materiale non confermato che arriva dalla Cina. Ma in Europa, restiamo solo sull'elettrico.
La #5 vi porta in un nuovo segmento. Quali sono i competitor di questo modello?
Guardando ai volumi, sicuramente la Tesla Model Y. Ma all'atto pratico abbiamo dei competitor nei nostri stessi showroom, intendo quelli della Mercedes. Penso che siamo a livelli paragonabili per tecnologie, anche se noi abbiamo prezzi più competitivi.
Non c'è un rischio di competitività nel voler diventare più premium?
In realtà, in mercati come l'Italia siamo sempre stati premium. E comunque, guardando i modelli attuali, il mix di vendita delle Brabus è alto.
Quindi, quanto costerà un'auto come la #5?
Ovviamente più di una #3 (che parte da 48.500 euro, ndr), restando però sotto una Mercedes EQA o EQB. Tutto dipenderà anche dai dazi, questione ancora non risolta.
Dimensioni: la Smart è arrivata a 4,7 metri. Col prossimo modello intendete ancora?
No, possiamo dire che la prossima Smart sarà più piccola e che non sarà una Suv. La sveleremo nel 2026, mantenendo il ritmo di una novità all'anno.
A che punto sono le valutazioni sulla possibile erede della fortwo?
Non abbiamo fatto progressi in questa direzione: è una scommessa difficile. Specialmente in vista di un lancio in Europa, dove attualmente è arduo posizionarsi, con un prodotto simile, a un prezzo accettabile.
Il ruolo della fortwo elettrica rischia di essere "rubato" dai quadricicli?
No, quelli li vedo come una via di mezzo tra uno scooter e un'auto: un'erede della fortwo sarebbe qualcosa di diverso. Sicuramente, non potrà essere un'auto di 2,5 metri, come alle origini: per questioni di sicurezza e normative. Anche solo farla solo un po' più grande, sarebbe un obiettivo estremamente ambizioso. E, allo stesso tempo, un'enorme scommessa.